Senzatetto sotto i portici della ex chiesa di San Francesco: il Comune intende trovare una soluzione entro la fine del mese. “Non con atti di forza – precisa il vicesindaco di Como, Alessandra Locatelli – ma con un lavoro, istituzionale, di collaborazione con le associazioni”.
Ad oggi una ventina di senzatetto dorme e staziona sotto i portici. “Una situazione che va risolta – dice Locatelli – perché negli ultimi mesi è stata causa di diverse problematiche, non solo igienico-sanitarie ma anche relative alla sicurezza. Ad ogni modo, un eventuale sgombero forzato, che spero proprio si possa evitare, non sarebbe un’azione in carico a noi, ma sarebbe la Prefettura a intervenire. Mi auguro di riuscire a risolvere la situazione entro il mese e senza atti di forza, ma lavorando con le associazioni che si occupano della marginalità”.
E a proposito di queste realtà, l’associazione Como Accoglie sta cercando una casa da prendere in affitto o comodato, nella quale – si legge in una mail della rete di volontari – “inserire 5 o 6 ragazzi da sostenere e accompagnare fino all’autonomia”. “Tra pregiudizi, soprattutto relativamente agli stranieri, ancor più se africani – aggiungono i volontari – e difficoltà economiche, l’alloggio diventa un miraggio e l’alternativa è la strada”.
“Benissimo – replica Locatelli – l’amministrazione da sola non può farcela e non può mettere a disposizione altre risorse, quindi ben vengano questi progetti. Se le associazioni, in forma privata decidono di intraprendere questa iniziativa, non sarò io a oppormi”.