E’ Thibaut Pinot, francese della Groupama, a tagliare per primo a Como il traguardo del Giro di Lombardia. Tra due ali di folla, sul lungolago, con la città da una parte e il lago di Como dall’altra, Pinot è arrivato in scioltezza, esultando, forte degli oltre trenta secondi di vantaggio inflitti a Nibali nell’ultima, decisiva salita da Como verso Civiglio.
Il corridore siciliano, già vincitore della classica della foglie morte nel 2015 e nel 2017, ha provato a ripetersi anche quest’anno, ma il primo posto gli è sfuggito per una manciata di secondi.
Dopo oltre 200 chilometri di gara corsi a una media di quasi 42 chilometri all’ora, Nibali e Pinot si sono trovati spalla a spalla nella corta ma selettiva salita verso Civiglio, imboccata da via Grossi.
Il francese ha provato due volte a staccarsi senza riuscirci . Il terzo affondo è stato decisivo: Pinot scatta, Nibali china il capo e incassa venti secondi in pochi metri. Nemmeno la discesa, da Civiglio verso Como, permette a Nibali di recuperare. Pinot s’invola in solitaria mentre, dopo la salita di Monte Olimpino, Nibali si fa riprendere dagli inseguitori. Ma il siciliano vuole il podio, e con le ultime energie scatta in discesa verso via Borgovico. Sul lungolago Pinot chiude a braccia alzate: è lui il re di Como, il vincitore del Lombardia. Alle sue spalle, staccato di una trentina di secondi, un Nibali comunque di grande carattere.
foto da Facebook.com/il.lombardia