L’ipotesi di un ticket di ingresso per entrare nel parco di Villa Olmo sembra essere stata definitivamente cancellata. Questa la decisione che sembra essere emersa dopo l’ultimo incontro tra Palazzo Cernezzi e la società romana Struttura srl, incaricata dal Comune di Como della stesura del piano di gestione di Villa Olmo. All’incontro hanno preso parte, l’assessore alla pianificazione urbanistica Marco Butti, accompagnato dai tecnici, Marina Ceresa, avvocato e direttore del servizio Contratti e Andrea Pozzi, architetto del settore Opere pubbliche. Struttura ha presentato la bozza del suo piano di gestione e raccolto le ultime osservazioni tecniche da parte di Palazzo Cernezzi. Il 15 novembre è prevista la consegna del piano definitivo, che nelle intenzioni dell’assessore Butti dovrà già essere applicato nel corso del 2019. “Sicuramente ci sarà la possibilità di allestire delle grandi mostre d’arte – spiega Butti – Ma pensiamo anche a matrimoni, a eventi commerciali, convention aziendali e manifestazioni di levatura internazionale sull’esempio dell’appuntamento organizzato da Dolce & Gabbana. Tutto dovrà naturalmente svolgersi armonicamente con la natura stessa del compendio, che rimane un fiore all’occhiello per Como e tutto il territorio lariano”. Una sfida, quella di Butti, sposata in pieno dal sindaco Mario Landriscina, che più volte ha spiegato come Villa Olmo dovrà essere in grado di non gravare più sulle casse comunali, ma di vivere in modo autonomo e, ancora meglio, generare profitti per altri servizi comunali.