Le famiglie comasche dovranno rassegnarsi. Ad oggi, e probabilmente ancora per mesi, cremare i propri cari nell’impianto del Cimitero Monumentale resterà impossibile. Da anni i cittadini attendono risposte sulla riapertura del forno crematorio, chiuso a giugno del 2016. Le speranze si erano riaccese con l’idea di costruire un nuovo impianto nel cimitero di Camerlata, ma questo progetto sembra essere ancora molto lontano dalla fase di realizzazione. Una vicenda che si trascina da tempo e che resta uno dei nodi più difficili da sciogliere per garantire un servizio adeguato ai comaschi. La vicenda del forno crematorio di Como al Cimitero Monumentale è invece una odissea di continue chiusure e manutenzioni.
Al centro delle polemiche è finito il Comune di Como, tra rimpalli di responsabilità con la Provincia, l’attesa per l’affidamento della gestione e i lavori di manutenzione in corso da mesi. Si accende il botta e risposta tra il consigliere Fulzio Anzaldo (Lista Rapinese Sindaco) che lo scorso mese ha presentato un’interrogazione sulla vicenda all’assessore ai servizi cimiteriali di Palazzo Cernezzi, Francesco Pettignano.