Un camminamento largo 24 metri, delimitato dagli alberi e staccato il più possibile dal contesto stradale. Arredi minimalisti, per lasciare che il protagonista sia il panorama. Paratie mobili, al di sotto del livello della passeggiata e pronte ad essere sollevate, manualmente, solo in caso di necessità.
Se questa, dopo oltre dieci anni e tre progetti, sarà davvero la volta buona, ecco finalmente svelato il nuovo lungolago di Como, che sarà realtà, almeno stando agli annunci, nella primavera del 2022. Il nuovo progetto è stato messo a punto da Regione Lombardia, con il braccio operativo Infrastrutture Lombarde. Alla parte architettonica, con la passeggiata a lago dai Giardini a Sant’Agostino, si affianca la parte idraulica del progetto, le due vasche per la raccolta dell’acqua capaci di contenere fino a 10mila metri cubi d’acqua.
Cambia aspetto il tratto della passeggiata davanti a piazza Cavour. Il camminamento infatti sarà di fatto sollevato rispetto al livello della piazza, con un dislivello di circa 70 centimetri. Lungo l’intero percorso rimangono gli alberi che da sempre caratterizzano il lungolago, così come il famoso parapetto storico, che sarà ampliato ove necessario ma nel rispetto dello stile originario.
Le barriere che dovranno proteggere la città dalle esondazioni saranno mobili e a scomparsa.
Stando a quanto annunciato oggi dall’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori, il cantiere sarà terminato entro il mese di aprile del 2022. I lavori ripartiranno nel mese di settembre del prossimo anno e per questa parte dell’intervento è previsto un investimento di 15 milioni di euro, messi a disposizione dal Pirellone. Se a questa somma aggiungiamo i 10 milioni già investiti, la spesa complessiva supera i 25 milioni di euro. Senza contare il capitolo, a sei zeri, delle spese per i contenziosi legali ancora aperti.
Per tutta la durata del cantiere, come espressamente richiesto dal Comune di Como, non verrà modificata la viabilità e la passeggiata resterà fruibile.
I lavori saranno divisi in due fasi, una progressiva che durerà 21 mesi e una di 10 mesi definita dai tecnici mobile. Il prossimo passaggio sarà la conferenza dei servizi e si procederà poi con la gara per assegnare i lavori.
La Regione ha attivato la casella di posta elettronica progettoparatie@regione.lombardia.it, alla quale sarà possibile inviare richieste di informazioni o suggerimenti e proposte.
E’ lo stesso progetto della Amministrazione Lucini con alcune semplificazioni in peggio. Fate il confronto prima di parlare di “nuovo progetto”.