“La chiusura del centro di accoglienza era nel nostro programma elettorale e stiamo rispettando gli impegni presi con i comaschi. Se qualcuno all’interno del centrodestra non è d’accordo, non è un nostro problema. Noi andiamo avanti”.
Chiusura del centro migranti di Como: interviene Eugenio Zoffili, erbese, deputato leghista.
Nelle scorse settimane il ministero dell’Interno, per voce del sottosegretario nonché parlamentare comasco Nicola Molteni, ha annunciato che entro fine anno il centro migranti governativo di via Regina a Como verrà chiuso.
Il campo era stato aperto nel 2016 per fronteggiare un’emergenza che, evidentemente, ora il ministero dell’Interno ritiene superata.
L’annuncio ha innescato polemiche. Le associazioni di volontariato che hanno contribuito alla gestione del centro – Caritas in testa – hanno lamentato di non essere state coinvolte nel processo decisionale.
Le opposizioni in consiglio comunale hanno presentato una mozione per chiedere che il campo resti aperto.
E anche all’interno del centrodestra c’è chi preferirebbe che il campo non venisse chiuso. Fratelli d’Italia, ad esempio, ritiene che il centro aperto possa sia fronteggiare un’eventuale nuova ondata migratoria, sia aiutare i senzatetto che vivono in città.
“Noi stiamo con i comaschi, che mi sembra sia d’accordo con la nostra azione politica – dice Zoffili – quando ci siamo candidati abbiamo detto che uno dei nostri impegni, per Como, sarebbe stata la chiusura del centro migranti. Quindi stiamo semplicemente tenendo fede agli impegni presi prima del voto. Al di là dell’aspetto politici – dice il deputato leghista – dietro l’annuncio della chiusura del centro di via Regina c’è anche una riflessione tecnica del ministero dell’Interno che bisogna rispettare. Stupisce anche all’interno del centrodestra alcune forze politiche, come Forza Italia o Fratelli d’Italia, siano contrarie alla chiusura del centro o nutrano perplessità. Noi non perdiamo tempo. Andiamo avanti, anche perché abbiamo la netta percezione che i comaschi condividano la nostra azione”.