Si era inizialmente parlato di oltre 300 monete d’oro, ma il numero era destinato a salire. Il tesoro di epoca romana rinvenuto sotto l’ex teatro Cressoni di via Diaz, durante i lavori di scavo, si compone di mille solidi, ossia monete d’oro del peso di circa 4,5 grammi. La notizia è stata diffusa in serata dalla Soprintendenza ai Beni culturali. È stato infatti portato a termine il microscavo all’interno del recipiente in pietra ollare che conteneva le monete, sottoposte a un primo intervento di pulitura con semplice acqua demineralizzata. “Si può confermare la datazione delle ultime emissioni al 472-474 d.C. – si legge nel comunicato ufficiale – e la presenza di pezzi a nome di Onorio, Arcadio, Teodosio, Valentiniano III, Maggioriano, Libio Severo, Antemio e Leone I. Oltre alle monete erano stati inseriti nel vaso alcuni oggetti in oro: un frammento di barretta, tre orecchini e tre anelli con castone”. Le attività di studio e catalogazione si svilupperanno, sotto la direzione della dottoressa Grazia Facchinetti, esperta in numismatica della Soprintendenza, nei prossimi mesi con l’intenzione di pubblicare il ripostiglio entro il 2019. «La Soprintendenza sta lavorando su più fronti – ha dichiarato il Soprintendente Luca Rinaldi – per consentire di presentare il tesoro al pubblico in tempi ragionevoli anche in collaborazione con il Comune di Como e il Museo Archeologico “Paolo Giovio”».