Il consiglio comunale compatto ha chiesto l’eliminazione delle barriere architettoniche a Villa Olmo, partendo dal ripristino dei percorsi pedonali nel parco che permettevano il passaggio anche a carrozzine e persone con difficoltà di movimento.
L’aula di Palazzo Cernezzi ieri sera ha approvato due mozioni, una dei capigruppo di maggioranza e una dei consiglieri della lista Rapinese sindaco, che chiedevano entrambe interventi per rendere il parco e la villa accessibile a tutti.
Il primo punto prevede il ripristino delle vecchie passerelle metalliche nel parterre, coperte dalla ghiaia dopo i recenti lavori di sistemazione del parco di Villa Olmo. L’intervento dovrebbe essere eseguito a breve dalla stessa azienda che ha effettuato i lavori, alla quale la stessa amministrazione ha contestato la mancata realizzazione dei camminamenti.
Il secondo documento votato prevede invece un impegno più ampio per l’abbattimento delle barriere architettoniche nel parco e nella villa. <Abbiamo chiesto che l’intero compendio sia reso fruibile ai disabili – conferma Fulvio Anzaldo, della lista Rapinese sindaco – La mozione è stata approvata e c’è quindi l’impegno ad intervenire. Non sono stati stabiliti i tempi, ma l’auspicio naturalmente è che si possa partire al più presto, magari iniziando almeno con alcuni passaggi più semplici quali eliminare con una pedana il gradino di accesso ai servizi igienici>.
<La convergenza su questo tema c’è stata e sicuramente è un dato positivo – aggiunge Anzaldo – Ora aspettiamo di vedere i risultati>.