Aria di grande fermento all’Università dell’Insubria di Varese e Como. O meglio, di Como. Perché all’interno del polo lariano dell’ateneo sta nascendo l’idea di dar vita a un terzo dipartimento, dedicato alle scienze umanistiche.
Como cerca quindi di arricchire l’offerta e di irrobustirsi, anche alla luce dei rapporti di equilibrio con il polo di Varese.
Da sempre, Varese può contare sulla forza trainante di Medicina. Como ha fatto negli anni di Giurisprudenza (ma anche di Scienza) il suo punto forte.
Una volta esistevano le facoltà, oggi esistono i dipartimenti.
Como ha due dipartimenti, eredità delle precedenti facoltà: Scienze e Alta Tecnologia, e Diritto, Economia e Culture.
Varese ne ha quattro: Scienze Teoriche e Applicate, Economia, Medicina e Chirurgia e Biotecnologia.
L’ipotetico terzo dipartimento comasco, dedicato agli studi e alle scienze umanistiche, potrebbe quindi riequilibrare i rapporti tra il polo di Como e Varese.
Nulla di ufficiale, per ora: solamente indiscrezioni dall’ateneo, ma assolutamente attendibili. Il fermento è reale, così come la volontà di potenziare Como dando vita a un nuovo dipartimento.