L’impianto di videosorveglianza, con telecamere di ultima generazione, ha immortalato il ladro senza lasciargli scampo, riprendendo persino il tatuaggio che ha permesso di togliere ogni dubbio sulla sua identità. Da qui sono partiti i carabinieri della stazione di Mozzate, che nelle scorse ore hanno fermato con l’accusa di furto aggravato in abitazione un 28enne sudamericano, irregolare in Italia.
Secondo gli inquirenti, l’uomo è il responsabile di un furto in abitazione messo a segno a Locate Varesino, lo scorso 11 agosto. Con un complice, ancora da identificare, il 28enne si sarebbe introdotto nell’abitazione, rubando 170 euro in denaro contante e due computer portatili per un valore di circa 1500 euro.
I proprietari della casa si sono rivolti ai carabinieri per denunciare il furto, consegnando ai militari dell’Arma le immagini del sistema di videosorveglianza, risultato estremamente efficace. Attraverso l’analisi delle immagini e i successivi approfondimenti, gli investigatori hanno tracciato un dettagliato identikit dei ladri, oltre a risalire al veicolo utilizzato per arrivare a Locate Varesino.
Appostamenti, pedinamenti e controlli sul territorio hanno permesso ai carabinieri di localizzare uno dei presunti responsabili, controllato dai militari mentre era con un altro cittadino sudamericano, denunciato per soggiorno illegale sul territorio dello Stato.
L’uomo individuato dai carabinieri è stato riconosciuto dagli inquirenti, in particolare grazie a un tatuaggio identico a quello del ladro ripreso dalle telecamere. I militari dell’Arma hanno dunque effettuato un fermo di indiziato di delitto, provvedimento convalidato dall’autorità giudiziaria.