Non è facile cominciare, domani, per il Como. Anzi: ri-cominciare dalla serie D. Un’altra volta, per un’altra stagione, gli azzurri – e i tifosi al seguito – dovranno calcare campi (con tutto il rispetto) minori. Un altro anno tra i dilettanti brucia, specie perché il Como avrebbe avuto i titoli sportivi per salire di categoria, eppure la mancata occasione di Carate prima e il pasticciaccio brutto della fideiussione poi hanno condannato la squadra alla serie D.
Il morale, quindi, non è dei migliori e sarà compito di mister Marco Banchini motivare a dovere la squadra, che inizierà il campionato domani alle 15, fuori casa, contro l’Ambrosiana, squadra veneta della Valpolcella. “Ora sta a noi scendere in campo motivati per portare a casa i tre punti– ha detto il tecnico – La società ha fatto tutto il possibile, sicuramente è stata una situazione frustrante: non è facile lavorare senza sapere la categoria nella quale giocherai. Ad ogni modo – conclude Banchini – chi c’è deve dare il meglio, fin da subito, per lanciare un segnale importante. La scorsa stagione ha dimostrato che ogni punto vale oro”.