Che il Movimento 5 Stelle fosse perplesso nei confronti di alcune grandi opere viabilistiche era fatto noto. Ora, però, il ministro delle Infrastrutture – il pentastellato Danilo Toninelli – sembra cancellare le speranze dei comaschi sul completamento della Pedemontana e, soprattutto, della tangenziale di Como.
A dirlo è Chiara Braga, deputata comasca del Partito Democratico e capogruppo PD in Commissione Ambiente e Territorio, che ha partecipato all’audizione alla Camera del ministro.
“Sulla Pedemontana Lombarda e la Tangenziale di Como il ministro in audizione alla Camera, rispondendo ad una mia precisa domanda sul punto, chiarisce definitivamente che il governo Lega-Movimento 5 Stelle non metterà un euro per queste infrastrutture, nemmeno per il secondo lotto delle tangenziali di Como e Varese, non toglierà il pedaggio sul primo lotto delle tangenziali e che anche l’Autostrada Pedemontana Lombarda è un’opera da sottoporre ad analisi costi-benefici, quindi potenzialmente ‘inutile’”. Alla faccia delle promesse di Fontana, Salvini e della Lega che – conclude la parlamentare lariana – in Commissione non ha nemmeno aperto bocca sull’audizione del ministro, tantomeno su un punto delicato come Tangenziale e Pedemontana, opere da sempre strategiche per il territorio lombardo. Mi chiedo dove sono i deputati comaschi della Lega – a partire dalla vicesindaco di Como Locatelli – che dovrebbe preoccuparsi almeno quanto me del completamento della Tangenziale nella città che amministra”.