Quaranta minuti di ritardo per un problema all’altoparlante del treno. O meglio, ufficialmente, al “sistema di diffusione sonora”.
Trenord interviene per spiegare le motivazioni dell’Odissea vissuta dei pendolari comaschi ieri sera, fornendo la causa ufficiale del ritardo.
L’ennesimo, patito dai pendolari, che si dicono “esasperati” dalla situazione.
Ieri il treno Tilo 25526 delle 17.10 da Milano Centrale è partito, in realtà, mezz’ora dopo il previsto, con buona pace di pendolari e turisti.
A Como San Giovanni il treno è arrivato con 40 minuti di ritardo, per una corsa che ne sarebbe dovuta durare 36. In altre parole, il ritardo superava la durata teorica della corsa.
Il tutto, spiegano da Trenord con un comunicato ufficiale (nel quale non v’è traccia di scuse per i viaggiatori), dovuto a “un guasto temporaneo al sistema di diffusione sonora”.