Chiude lo spazio gioco di via Palestro, a Como: genitori in protesta.
Una protesta iniziata in realtà sul finire della primavera, quando mamme, papà e nonni comaschi avevano chiesto a gran voce al Comune di Como di riaprire la struttura, dedicata ai bambini fino a tre anni accompagnati da un adulto.
Al termine della battaglia, le richieste delle famiglie erano state ascoltate: il Comune di Como aveva deciso di sospendere temporaneamente i servizi dall’11 al 16 giugno per la carenza di personale, ma dal 18 giugno lo spazio era stato riaperto.
Il problema, ora, si è ripresentato: la struttura è nuovamente chiusa. Secondo quanto annunciato dal Comune, la riapertura era prevista a fine agosto, ma le porte dello spazio gioco di via Palestro sono rimaste chiuse.
A spiegare le motivazioni è l’assessore agli Asili nido Amelia Locatlelli. “Abbiamo liste d’attesa lunghissime per gli asili nido, e abbiamo percorso ogni strada per reperire tutto il personale necessario. A fronte di una evidente difficoltà, abbiamo dovuto fare una scelta “etica”: spostare gli educatori dello spazio gioco sugli asili. Nello spazio gioco accedono bimbi accompagnati da un adulto, mentre all’asilo i genitori lasciano i bimbi durante l’orario di lavoro. Era prioritario rispondere a questa esigenza. Tuttavia – conclude l’assessore Locatelli – poiché abbiamo effettivamente notato una certa richiesta per lo spazio gioco, vorremmo affidare la gestione della struttura entro ottobre a una cooperativa”.
le scuole hanno un inizio, quest’anno come tutti gli anni. Non è una sorpresa. non ha colto di sprovvista l’Assessore. e ora ci dice che stanno pensando di affidare la riapertura ad una Cooperativa ? e pensarci prima e arrivare alla data di oggi con la Cooperativa già scelta e operante. Troppo belle sarebbe. significherebbe saper governare e non gestire l’ordinario, e per di più in ritardo.
prestata alla politica ? meglio renderla alla sanità. certamente più brava.