Ponti sulla Milano-Meda: no alla chiusura immediata, ma la manutenzione è “urgente e indifferibile”.
Ieri il vertice tra Regione Lombardia, Infrastrutture Lombarde, che nelle scorse ore aveva rilanciato l’allarme di chiusura immediata, la Provincia di Monza e Brianza, i tecnici delle società di ingegneria e monitoraggio Akron-Ceas e l’ingegnere Giuseppe Giunta, redattore del progetto che conteneva anche un documento con il limite temporale del 31 agosto 2018 per l’utilizzo dei manufatti.
“Alla luce dell’analisi della relazione sottoscritta da Akron Ceas del 29 agosto – spiegano dal Pirellone – l’ingegner Giunta ha concordato sulle conclusioni espresse nel documento che non impongono la chiusura immediata, fermi restando i limiti definiti dalla Provincia già imposti e ridotti rispetto a quanto consentito, compresa la chiusura cautelativa del ponte numero 10 a Bovisio Masciago. I tecnici hanno concordato che tale indicazione rimarrà valida fino al compimento delle prove programmate nei prossimi giorni”.
“La Milano Meda – ha aggiunto Claudia Maria Terzi, assessore regionale a Trasporti Infrastrutture e Mobilità – è una infrastruttura all’attenzione della Regione da tempo, tanto che ad agosto abbiamo stanziato quasi 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti della strada. È un’arteria fondamentale per il traffico di tutta la regione e comprendiamo la preoccupazione sia della provincia che della cittadinanza in seguito alle precisazioni di Infrastrutture Lombarde. I tecnici hanno chiarito che si può transitare sui ponti, anche se questo non esclude che le opere di manutenzione straordinaria siano urgenti ed indifferibili”.
Oggi inizieranno le misurazioni, nei prossimi giorni le prove di carico.