I carabinieri sono impegnati nelle ricerche del quarto, presunto stupratore che, con i tre giovani fermati ieri, sarebbe responsabile di una violenza sessuale di gruppo su due ragazze di 17 anni avvenuta nei primi giorni di agosto a Menaggio. I militari dell’Arma, nelle scorse ore hanno bloccato un ventenne residente in provincia di Sondrio e due coetanei stranieri, tutti lavoratori stagionali impiegati nei locali di ristorazione e turistici del lago. E’ ancora irreperibile l’ultimo componente del branco, che avrebbe lasciato l’Italia.
Proprio il pericolo di fuga, come confermato nelle scorse ore dal procuratore di Como Nicola Piacente, ha portato all’accelerazione dell’indagine e alla decisione di procedere con il fermo dei presunti stupratori. I quattro giovani sono accusati di violenza sessuale di gruppo e le vittime sono due ragazze minorenni, 17enni della provincia di Varese che erano in vacanza sul Lario, nella zona di Menaggio.
La violenza è avvenuta a inizio agosto ed è stata subito denunciata dalle giovani vittime. Le ragazzine, dalle prime informazioni, avevano trascorso la serata in un locale di Menaggio. Qui hanno conosciuto i quattro ragazzi, tutti maggiorenni, circa ventenni. A fine serata, le 17enni avrebbero accettato di andare via insieme ai nuovi amici, che si sarebbero offerti di accompagnarle in auto. Lasciato il locale però sarebbe avvenuta la violenza sessuale. Entrambe le ragazze sarebbero state abusate dai giovani. Le vittime hanno subito trovato la forza di raccontare quanto accaduto, denunciando tutto ai carabinieri. La violenza sarebbe stata confermata anche dagli accertamenti medici. Dalla testimonianza delle ragazze, i carabinieri sono risaliti ai quattro presunti responsabili, tre fermati ieri e uno tuttora ricercato. I fermati sono in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio di convalida.