Avviato ufficialmente l’iter per la decadenza del sindaco di Cantù Edgardo Arosio. La procedura si concluderà prima della fine di settembre e al primo cittadino subentrerà il nuovo vice, Davide Maspero, che guiderà la Città del Mobile fino alla prossima primavera, quando i canturini torneranno alle urne per scegliere una nuova amministrazione.
Il caso del sindaco di Cantù è scoppiato poco dopo le elezioni e si trascina da oltre un anno. Edgardo Arosio è incompatibile per un appalto comunale sulla gestione dei servizi funebri nelle mani dell’impresa di proprietà del fratello del primo cittadino, Armando e della cognata. La battaglia legale, tutta in famiglia, con ricorsi e controricorsi è terminata nel giugno scorso con la definitiva vittoria delle onoranze funebri Zanfrini, decisione che rende incompatibile Edgardo in base a quanto sancito dall’articolo 61 del Testo unico degli Enti Locali.
Ieri sera, assente il sindaco, il consiglio comunale di Cantù, con i voti dell’opposizione e l’astensione della maggioranza ha votato l’avvio della procedura che porterà alla decadenza. L’iter proseguirà il 10 settembre, con una nuova seduta del consiglio comunale e si concluderà poi in una terza riunione, non ancora fissata.
Il vice sindaco che affiancava Edgardo Arosio, Matteo Ferrari, esponente di Forza Italia, per una decisione condivisa dall’intera maggioranza ha fatto un passo indietro e lasciato spazio a Davide Maspero, esponente della Lega, che prenderà in mano il Comune dopo la decadenza del primo cittadino. Edgardo Arosio non dovrebbe uscire di scena, ma dovrebbe rimanere nei panni di assessore al Bilancio di Cantù.
Duri ieri sera i commenti dei rappresentanti dell’opposizione, con Francesco Pavesi di Lavori in Corso e Filippo Di Gregorio del Pd che hanno contestato duramente l’assenza di Arosio dall’aula consiliare.