Lo spaccio nei boschi, nelle zone verdi che i cittadini vorrebbero frequentare e utilizzare liberamente, resta uno dei fenomeni sui quali si concentrano le attenzioni dei carabinieri, con continui interventi di prevenzione e repressione. Ieri pomeriggio è scattata una nuova operazione dei militari dell’Arma della compagnia di Cantù nella zona di Bregnano.
I carabinieri di Cermenate, con il supporto del radiomobile e dei militari di Mozzate, Lomazzo e Fino Mornasco sono intervenuti in località Madonnina, tra Bregnano e Cadorago e hanno arrestato per spaccio un marocchino di 24 anni, irregolare in Italia.
Lo spacciatore, che riforniva decine di clienti, vendeva abitualmente la droga in quell’area boschiva, come accertato da un monitoraggio fatto dai carabinieri. I militari, dopo i ripetuti accertamenti sono intervenuti con un massiccio dispiegamento di forze, circondando l’area per evitare la fuga del pusher.
Scoperto e senza via di fughe, il marocchino ha provato comunque a scappare, ma è stato subito bloccato dai carabinieri. Il 24enne è stato trovato in possesso di 55 grammi di eroina, 3 grammi di cocaina, 16 grammi di marjuana, oltre 2mila euro in contanti e materiale vario per il confezionamento delle dosi. La droga, i soldi e il materiale per lo spaccio sono stati sequestrati.
Il marocchino è stato rinchiuso in carcere al Bassone in attesa dell’interrogatorio di garanzia. I carabinieri hanno anche segnalato un uomo alla prefettura come consumatore.