Appena inaugurato e presentato alle guide del territorio e già diventa un caso politico. I rappresentanti in Comune di “Ecologisti reti civiche”, Partito Democratico e Svolta Civica ieri sono partiti all’attacco con un comunicato unitario del neonato Infopoint comunale di via Albertolli angolo piazza Gobetti. “Con i cartelli abbiamo toccato il fondo” commentano i consiglieri comunali Elisabetta Patelli, Stefano Fanetti e Maurizio Traglio. “Hanno voluto a tutti i costi mortificare un Info Point che funzionava, realizzato con la dovuta cura estetica e architettonica e posizionato al Broletto, nel cuore pulsante del centro storico – si legge nel documento – Dopo aver eliminato l’insegna frettolosamente, hanno impiegato mesi per aprirne uno nuovo, nella ben poco visibile via Albertolli. L’apertura è arrivata a ridosso di Ferragosto, quando la stagione turistica comasca inizia, come tutti sanno, a Pasqua. Un ritardo che sarebbe ridicolo se non fosse una mancanza gravissima”. E poi la stoccata finale. “Pensavamo di aver toccato il fondo, ma quando abbiamo visto la cartellonistica che dovrebbe segnalare l’Info Point abbiamo capito che non c’è fine al peggio. Simili fogli di carta scocciati alle pareti alla bell’e meglio non si vedono più nemmeno nella più modesta delle festicciole di campagna”. E ancora: “Sarebbe questa la Como turistica che ha in mente l’amministrazione Landriscina? Alla faccia del l’eccellenza, della qualità e persino del semplice buon gusto. Qui, purtroppo, abbiamo a che fare soltanto con pressapochismo e improvvisazione”. L’assessore al Turismo e alla Cultura Simona Rossotti, interpellata per una replica, ha preferito non commentare. Non è ancora stata decisa, da parte della giunta, la funzione del precedente sportello di piazza Grimoldi inaugurato tre anni fa sotto il Broletto: tra le ipotesi c’è una funzione culturale, legata appunto alla struttura comunale accanto al Duomo.
Ieri,per caso, ho visto il nuovo Infopoint, senza se e ma,detto spazio è
migliore del precedente,la posizione è ottima e non credo porti disagio
al turista : le polemiche accese “DAI TROMBATI” lasciano il tempo che
trovano… sapendo da che parte vengono: SPOSTARE IL PUNTO DI 50 METRI
AL TURISTA POCO GLIENE IMPORTA!
CONCLUSIONE: POLEMICA INUTILE, IMPRODUTTIVA E STERILE.
Immagino che al signor Alberto Taroni poco importi anche della cartellonistica esemplificata nella foto sopra l’articolo.