Pedemontana: il vicepremier Matteo Salvini ribadisce la volontà di continuare l’opera.
Opera che comprende anche il secondo lotto della tangenziale di Como, attualmente incompleta.
E sulla quale il governo gialloverde sembra diviso, così come sulle principali grandi opere, a partire dalla Tav.
Mentre buona parte della politica locale si batte per completare la tangenziale di Como, nei giorni scorsi è arrivato un durissimo comunicato congiunto di diverse sigle ambientaliste, a partire dal WWF, nel quale si chiede uno stop immediato alla Pedemontana.
Pedemontana entrata pochi giorni fa anche nel mirino del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli: in commissione lavori pubblici, l’esponente del Movimento 5 Stelle ha detto che «il governo intende sottoporre a un’analisi costi-benefici non solo la linea ad alta velocità Torino-Lione ma anche la Gronda autostradale di Genova, l’Aeroporto di Firenze e la Pedemontana Lombarda». Con l’abbandono del progetto “laddove sia dimostrato che il complesso dei costi è superiore a quello dei benefici».
Salvini, invece, dal palco di Cervia sabato sera ha ribadito di voler concludere l’opera: in particolare, sulla Pedemontana, secondo Salvini, “i benefici superano i costi”. Avanti tutta, secondo il leader della Lega. Che ora dovrà convincere gli alleati del Movimento 5 Stelle.