Casa vacanze nelle Marche: inserzionista incassa la caparra e sparisce. Vittima una comasca di Grandate.
Non una sprovveduta, ma – al contrario – una donna abituata ormai a prenotare l’appartamento al mare per la famiglia tramite diversi portali Internet.
Eppure nemmeno l’esperienza è stata sufficiente a evitare la beffa.
La donna ha visto l’annuncio per un appartamento a Porto Recanati, ha contattato l’utente che le ha fornito nome, cognome e Iban del conto bancario, oltre a mail e cellulare.
I due si sono accordati per una caparra di 400 euro, un terzo del totale, versati dalla donna all’inserzionista tramite un bonifico. Poi, dopo qualche giorno, l’uomo è sparito. Non ha più risposto a mail o cellulare. E l’annuncio è stato cancellato dalla rete.
La denuncia non può essere ancora formalizzata perché l’eventuale reato si consumerà dalla data d’inizio del presunto affitto, ossia da metà agosto.
Nel frattempo, però, la donna ha mandato un’amica a verificare l’esistenza della casa a Porto Recanati: l’appartamento esiste, ma è abitato da persone che nulla sapevano dell’inserzione.