I boschi dello spaccio restano nel mirino dei carabinieri. Nelle scorse ore, i militari dell’Arma della compagnia di Cantù hanno concentrato l’attenzione sulla zona compresa tra i comuni di Monguzzo e Merone e nell’area circostante, fino ad Alzate Brianza.
All’operazione di controllo hanno partecipato trenta militari della compagnia di Cantù e della stazione di Lurago d’Erba, un’unità del nucleo elicotteri dei Carabinieri di Orio al Serio e alcune unità antidroga del nucleo cinofilo di Casatenovo.
Durante il massiccio intervento di prevenzione, i carabinieri hanno ispezionato tre ruderi fatiscenti in disuso, utilizzati come basi operative dagli spacciatori magrebini; hanno individuato e smantellato alcuni punti di ritrovo nelle aree boschive e hanno sequestrato due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi di stupefacente.
Sono state identificate 40 persone e controllati 45 automezzi. Segnalate alla prefettura quattro persone trovate in possesso di piccole dosi di sostanza stupefacente per uso personale. Emessi infine quattro fogli di via con l’ordine di allontanamento dai comuni di Monguzzo e Merone per quattro clienti degli spacciatori arrivati dal Lecchese.