Rinviato per ferie il procedimento che porterà alla decadenza del sindaco di Cantù Edgardo Arosio. Il primo cittadino, come è ormai noto è incompatibile per il caso del bando nelle mani dell’impresa di pompe funebri del fratello e della cognata. Per evitare di trovarsi alle prese con l’avvicendamento ai vertici del Comune nel clou delle vacanze estive, i gruppi consiliari hanno deciso di spostare a fine agosto l’avvio dell’iter previsto dalle normative.
Per venerdì dunque è convocata una riunione del consiglio comunale, durante la quale però non si farà cenno alla questione sindaco. L’assemblea si occuperà di altri temi messi all’ordine del giorno, documento nel quale non compare la questione decadenza. Una scelta fatta appunto per evitare di essere costretti poi a chiudere il capitolo Edgardo Arosio in pieno agosto, quando magari mancherebbe anche il numero legale.
Tutto rinviato, dunque. Il procedimento sulla decadenza del primo cittadino si aprirà il 27 agosto prossimo. In quella data, il consiglio comunale dovrebbe appunto prendere atto dell’incompatibilità del sindaco e di fatto dunque della fine del suo mandato. Scatterà quindi l’iter per arrivare, a fine settembre, al cambio della guardia. Arosio ha deciso di non dimettersi e l’incarico passerà dunque al vice, che guiderà il Comune di Cantù fino alle elezioni, probabilmente nella primavera del prossimo anno. Massimo riserbo al momento sul nome del vice. Con ogni probabilità, l’attuale vice di Arosio, Matteo Ferrari, sarà sostituito da un esponente della Lega, il partito del sindaco eletto. Una scelta che sarebbe condivisa da tutta la maggioranza.