Accordo Ue-Canada, si annuncia lo stop in Parlamento. Coldiretti: “Notizia positiva. Troppi i formaggi minacciati dal patto”

“Ci sono anche i grandi formaggi lombardi tra i prodotti ‘made in Italy’ che un’eventuale ratifica dell’accordo Ceta di libero scambio tra Unione Europea e Canada metterebbe in pericolo”: è l’allarme lanciato dallo Coldiretti Como Lecco, che commenta positivamente l’annunciato respingimento dell’accordo in Parlamento. “Non possiamo permettere che i nostri prodotti siano messi a rischio, – dice Fortunato Trezzi, presidente della Coldiretti delle due province – nel nome delle centinaia di allevatori che, dal territorio, ne alimentano la produzione con il loro latte di alta qualità. Bene ha fatto il Governo ad annunciarne lo stop, dando corso a quanto sostenuto dalla stragrande maggioranza dei cittadini consumatori, e anche da parte di una ‘maggioranza trasversale’ che, in Parlamento, su questo tema va molto al di là dei confini di ogni schieramento”. Il vice presidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio ha infatti annunciato che a breve l’accordo sul Ceta arriverà in Parlamento e che, se rimarrà così come è, la maggioranza lo respingerà. “Per tutelare il patrimonio agroalimentare nazionale contro un accordo sbagliato e pericoloso per l’Italia, Coldiretti ha portato avanti una vera rivolta popolare su tutto il territorio nazionale – dice Trezzi – Hanno aderito anche numerosi sindaci lariani: ora, speriamo davvero di poterne cogliere insieme, e presto, i frutti”. Secondo Coldiretti, con il Ceta, per la prima volta nella storia, l’Unione europea legittimerebbe in un trattato internazionale la pirateria alimentare a danno dei prodotti Made in Italy più prestigiosi, accordando esplicitamente il via libera alle imitazioni che sfruttano i nomi delle tipicità nazionali. “Il Ceta mette dunque a rischio la qualità eccellente delle produzioni del Comasco e del Lecchese, oltreché dell’intera regione” conclude il presidente Trezzi. “Nei nostri territori si munge il latte destinato alla produzione di Parmigiano Reggiano e del Gorgonzola, che hanno un ruolo storico e produttivo di particolare rilievo”.