Settimana impegnativa a Palazzo Cernezzi, troppo impegnativa per le opposizioni che contestano la programmazione e chiedono di rinviare le decisioni più importanti. A partire da questa sera arrivano nell’Aula del consiglio comunale discussioni su provvedimenti quali la fusione tra Spt e Cpt, il consorzio pubblico dei trasporti, la transazione con Multi su Ticosa, la gestione di Villa Erba e l’appalto per il servizio di refezione scolastica. In particolare, mercoledì sarà il “Ticosa Day”. Un passaggio che si annuncia storico. L’assemblea di Palazzo Cernezzi deve infatti votare la delibera proposta dall’assessore alla Pianificazione urbanistica Marco Butti, che risolve definitivamente il rapporto tra il Comune di Como e la Multi. In caso di voto favorevole, l’area tornerebbe nelle mani del Municipio. Dopo l’ok della giunta, in settimana è arrivato anche quello della Commissione II, con un ampio assenso. “Troppi impegni in poche settimane, dopo mesi passati a tergiversare”, intervengono però i capigruppo di opposizione in consiglio comunale Stefano Fanetti, Vittorio Nessi e Bruno Magatti. “Una programmazione del tutto sballata: – aggiungono gli esponenti di Pd, Svolta Civica e Civitas – se finora abbiamo fatto il minimo indispensabile, da questa settimana arrivano in Aula provvedimenti pesanti, con tutte le polemiche che li seguono. E persino, ovviamente, il bilancio. Tutto entro luglio”. Per i tre capigruppo della minoranza sarebbe “una vera vergogna lavorare così, soprattutto se si vuole scegliere per il bene della comunità. Invitiamo il sindaco e la sua Giunta a ripensare gli ordini del giorno dei prossimi consigli comunali. – concludono – Ci sono argomenti talmente importanti che forse è meglio rinviarli di un mese o due, piuttosto che trattarli in fretta e male”.