Possibile ricorso sul bando per l’assegnazione a un’azienda esterna del servizio mensa per le scuole di Como. La gara è stata vinta dalla Euroristorazione di Garbagnate Milanese e sono in corso le verifiche previste dalle norme per arrivare all’aggiudicazione definitiva. Tra i partecipanti alla gara però, c’è chi sta valutando un’eventuale contestazione del risultato.
<I criteri di accesso al bando sono assolutamente privi di senso. Da qui l’esito avuto che noi, sottolineo, non contestiamo nel merito>, ha detto in un’intervista al Corriere di Como Stefano Panzetta, presidente della società Cooperativa Aclichef, che con Camst, colosso della ristorazione ha partecipato alla gara indetta da Palazzo Cernezzi per il servizio di refezione scolastica.
L’assegnazione definitiva è prevista tra una ventina di giorni. L’azienda che ha vinto, la Euroristorazione appunto, è a oltre 35 chilometri da Como. La sede di Aclichef invece è in città, in via Tentorio. E subito si sono scatenate le polemiche sull’opportunità di far arrivare i pasti dei bambini da un punto cottura tanto distante dal capoluogo.
<Nel bando era previsto in 45 minuti il limite massimo per la consegna dei pasti – dice il presidente di Aclichef – Basta poco però per capire che da Garbagnate a qui, se solo si incontrano due semafori rossi o un piccolo cantiere, i tempi saltano. Ma ciò che più colpisce è vedere come un criterio così importante come quello della distanza abbia un valore minimo>. <Dei 70 punti previsti alla voce qualità, solo 2 riguardano l’ubicazione del centro cottura – continua Panzetta – Ci sarà però qualche differenza tra avere la cucina sotto casa o ricevere i cibi dopo un viaggio di 35 chilometri? Inoltre passi pure per i 2 punti previsti ma paragonare questo elemento alla prescrizione – valutata sempre due punti – di organizzare delle giornate da dedicare a un laboratorio del gusto mi sembra eccessivo>.
Il presidente di Aclichef nei giorni scorsi ha fatto una richiesta di accesso agli atti. <Non ho ancora avuto risposta – conclude – ma vogliamo valutare la possibilità di fare ricorso e sulla base degli atti decideremo come procedere>.