Centro estivo dei ragazzi, scuolabus, ordinaria manutenzione di strade e rete fognaria. Quattro consiglieri comunali di Campione d’Italia escono allo scoperto e denunciano <l’azzeramento di tutti i servizi essenziali e primari che il Comune dovrebbe garantire ai cittadini>.
Il Comune dell’exclave, schiacciato dai debiti, ha dichiarato il dissesto finanziario. <Siamo entrati in una spirale negativa che sembra non avere più fine e la politica poco sta facendo per cambiare le cose>, denunciano in una lettera inviata al sindaco Roberto Salmoiraghi i consiglieri Tanina Padula, Fiorenzo Dorigo, Domenico Deceglie e Michele Canesi.
<Sono stati azzerati gli interventi di manutenzione – dicono – la scuola dell’infanzia e la mensa scolastica sono a rischio chiusura, è stato cancellato lo scuolabus e l’assistenza nella casa di riposo è inadeguata, senza contare che i dipendenti non ricevono lo stipendio da mesi>.
I consiglieri chiedono chiarimenti al sindaco e attaccano: <Siamo convinti che questa cancellazione dei servizi non sia solo un problema di mancanza di risorse, ma anche un problema di scelte assunte in maniera incoerente da questa amministrazione o comunque individuando altre priorità, rispetto alla tutela di aspetti così importanti e così essenziali per la continuità del paese>.
A rischio persino la raccolta rifiuti, che potrebbe essere sospesa. I consiglieri chiedono risposte certe al sindaco. <Non riusciamo a capire come mai il Comune non si faccia trasferire, in applicazione della Convenzione in essere con il Casinò, un minimo di risorse finanziarie. Non possiamo accettare supini che si decida deliberatamente di far morire e di azzerare tutti i servizi essenziali che dovrebbero sempre essere garantiti ai cittadini>.
Leggendo su altri portali la lettera dei 4 consiglieri, dove pongono giustamente delle domande inerenti al trasferimento di risorse finanziare, come da Convenzione, essi si riferiscono alla comunicazione fornita dalla dottoressa Anna Introini, quale Presidente del Tribunale civile di Como, in data 28 giugno 2018.
Inoltre fanno riferimento all’ “abolizione integrale del contributo integrativo, per la differenza cambio a favore dei pensionati campionesi” ma bisognerebbe chiedere al TAR, o a qualche magistrato, se l’articolo di legge” LEGGE 11 agosto 1991, n. 272 Interpretazione autentica del terzo comma dell’articolo 34 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 601, per i residenti a Campione d’Italia. (GU Serie Generale n.199 del 26-08-1991)” sia ancora valido e come mai sia stato abolito dal comune invece che dal Parlamento, nel caso in cui questa legge di Stato sia ancora valida.
Sarebbe anche interessante sapere se nella passata amministrazione, con la deliberazione del comune per la modifica della gestione della casa da gioco, per i versamenti che sarebbe tenuto a fare, sia stato comunicato e concordato con il Ministro degli interni con i ministri del Tesoro e delle Finanze, così come previsto dalla “legge 27.1.37 – Legge 31 ottobre 1973, n. 637. Destinazione dei proventi della casa da gioco di Campione d’Italia.”
Boh, sono tutte domande che legittimamente ci si pone ma poi di risposte non se ne ricevono.
Un bel pasticcio!
Poi i 4 consiglieri, giustamente chiedono, se anche sia stato sospeso il servizio di svuotamento e pulitura della rete fognaria, e se non viene eseguita i problemi socio-sanitaria che ne deriverebbe se non venisse eseguita. Tutte legittime domande. Certo che se per dichiarare,magari alla corte dei conti, che si ha avuto un risparmio di tot mio, non avendo di fatto pagato i servizi…anche io sono buona a risparmiare non pagando affitto, gas luce e così via dicendo. Metterei da parte un bel po’ di soldi.
Il comune ha dichiarato il dissesto un mese e una settimana fa. Ma non dovrebbe arrivare un commissario? Tutte ste delibere che vengono fatte, dopo dichiarazione del dissesto, sono valide? Boh, chi ci capisce è bravo
Un’altra domanda sorge spontanea, se i dipendenti pubblici del comune di Campione non ricevono lo stipendio, almeno i contributi INPS sono stati versati?
so che questa domanda è stata posta, purtroppo non hanno ricevuto alcuna risposta. L’INPS sa dire se i contributi di legge sono stati versati? e nel caso in cui non sono stati versati, come intendono procedere i funzionari dell’INPS?
Non ho ben seguito la vicenda di Campione – Casinò e Comune – dunque non so se sia già stato fatto, ma, secondo me, sarebbe interessante capire come sia stato possibile arrivare a questo autentico disastro.
Insomma, di chi sono le colpe?
Ad di là delle eventuali inchieste della magistratura.
Invece tutti chiacchierano, spargono fumo, ma l’origine dello sfacelo mi pare più misterioso (apparentemente, almeno) del triangolo delle Bermude.