Gratuità della tangenziale di Como. Ieri il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, con il contributo della maggioranza, l’emendamento a firma di Angelo Orsenigo e Samuele Astuti, consiglieri regionali del Partito democratico, che inserisce la “gratuità del transito sulle tangenziali di Como e Varese e la realizzazione dei secondi lotti” nei ‘Risultati attesi’ del Programma regionale di sviluppo della XI Legislatura. “Anche la maggioranza che governa oggi Regione Lombardia ha ritenuto che le tangenziali di Como e Varese debbano essere gratuite, come noi chiediamo da tempo – commentano subito dopo Orsenigo e Astuti –. Dopo le promesse mai mantenute di Maroni, dopo l’impegno a intervenire del presidente Fontana, rimasto solo una dichiarazione, il consiglio regionale, che rappresenta davvero il territorio, ha deciso che quanto è stato detto a suo tempo ai cittadini di due province deve essere rispettato”. Analogo risultato per quanto riguarda “i secondi lotti, senza i quali queste arterie sono davvero monche e tutto l’impianto del progetto non avrebbe senso. Quindi, ringraziamo i colleghi del territorio anche di maggioranza che hanno appoggiato la nostra richiesta, pensando prima di tutto al bene delle nostre comunità”, concludono i due consiglieri Pd.
L’emendamento arriva dopo il botta e risposta tra l’ex governatore lombardo Roberto Maroni e l’attuale presidente Attilio Fontana. Maroni aveva accusato la nuova giunta regionale di non aver intrapreso la strada giusta per ottenere l’eliminazione del pedaggio. Il presidente di Regione Lombardia aveva spiegato: “Dobbiamo finanziare Pedemontana per far ripartire i lavori, solo così possiamo pensare di rendere gratuita la tangenziale”.