Violenti temporali con vento e grandine si sono abbattuti sull’Alto Lago fino alla pianura. Il maltempo ha interessato in particolare le zone tra Lomazzo, Rovello Porro e l’area a nord di Saronno. A essere colpite sono state soprattutto le coltivazioni in pieno campo, mais e frumento in primis. Per quest’ultimo in particolare la possibilità di recupero è nulla, dato che si è ormai in tempo di mietitura: di conseguenza, nei terreni dove la grandine ha colpito, la perdita del raccolto supera l’80%.
E’ il bilancio della Coldiretti Como-Lecco sull’ultima ondata di maltempo che ha colpito il territorio nel tardo pomeriggio di ieri. Nel comune di Peglio, all’Alpe Motta, un fulmine ha folgorato un maiale di circa cento chili che si trovava al pascolo in alpeggio. Nella zona di Colico, danneggiate serre e coltivazioni. “Almeno una tempesta di ghiaccio a settimana ha colpito il nord Lombardia nell’ultimo mese – spiega il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi – con danni nelle campagne o nei centri abitati”.
Notte di lavoro intenso anche per i vigili del fuoco di Como. Decine di chiamate per interventi legati al maltempo. Nel turno serale e notturno, ossia dalle 20 alle 8, dalla caserma di Como i mezzi sono usciti 33 volte per altrettanti interventi, nessuno di particolare gravità o complessità: principalmente, allagamenti e taglio piante.