Si è concluso con quattro condanne il processo per l’aggressione agli autisti di autobus avvenuta lo scorso 5 giugno a Como. L’episodio si era verificato in piazza Vittoria: secondo le ricostruzioni, un gruppo di richiedenti asilo africani aveva provato a salire sul bus senza biglietto ed era stato bloccato dal conducente. I quattro avrebbero aggredito l’autista, che nel frattempo aveva chiesto di esibire il ticket, e se la sarebbero presa anche con il collega intervenuto in soccorso. Entrambi avevano riportato ferite non gravi. La vicenda aveva richiamato a Como anche il neoministro dell’Interno Matteo Salvini per un vertice in Prefettura. Tre dei quattro migranti sono stati riconosciuti colpevoli dei reati di interruzione a pubblico servizio, lesioni e resistenza e condannati, con rito ordinario, a un anno e nove mesi di detenzione, contro i due anni e sei mesi chiesti dalla Procura. Il quarto, già noto alla giustizia, è stato processato con rito abbreviato, usufruendo così dello sconto di un terzo della pena: resterà in carcere per un anno e due mesi. Non è stata concessa alcuna sospensione condizionale, quindi i quattro condannati resteranno in cella.