“Le ho pulito la bocca e basta, non l’ho uccisa”. Si è difesa in aula in Tribunale a Como oggi l’80enne accusata dell’omicidio di un’ospite 91enne della casa di riposo Don Guanella, soffocata da due guanti in lattice il 24 settembre del 2017.
Antonietta Pellegrini è l’unica imputata per la morte di Dolores De Bernardi. Nell’udienza di oggi, ha scelto di rispondere alle domande dell’accusa e ha ribadito di essere innocente. “Non ho spinto io i guanti nella bocca della donna – ha detto l’80enne – Erano lì sul letto, le ho pulito la bocca e poi li ho lasciati appoggiati sul suo stomaco>. Alla donna sono state lette alcune intercettazioni ambientali nelle quali, pregando ad alta voce, diceva: “Signore, fammi questa grazia che tutto si accomodi”, “cos’è che ho fatto? Non l’ho fatto per male ma per non sentirla più”. Antonietta Pellegrini ha comunque ribadito la sua innocenza. “Se avessi fatto una cosa così sarei morta io e non lei – ha replicato – Ho curato gli anziani per una vita perché avrei dovuto fare una cosa del genere?”.
Nell’udienza di oggi sono stati sentiti poi i consulenti, a partire dal biologo che effettuò le ricerche di Dna sui guanti. Si torna in aula il 13 luglio prossimo per le conclusioni delle parti e le richieste di accusa e difesa.