Un miliardo di euro. E’ la cifra lasciata in provincia di Como in un anno dagli stranieri: alberghi, ristoranti, shopping.
Una cifra impressionante, sia in valore assoluto – per la precisione 1.048 milioni di euro – sia in termini relativi: secondo l’indagine “Turisti stranieri in Lombardia”, frutto dell’analisi della spesa dell’Osservatorio regionale del turismo e dell’attrattività di PolisLombardia, il 16% del denaro lasciato in Lombardia dagli stranieri finisce nelle casse di Como.
Meglio fa solo Milano, ovviamente. Ma tutte le altre province – Brescia compresa, la terra del Garda – inseguono.
I dati si riferiscono al 2016. La Lombardia si conferma terra di turisti stranieri: è la prima regione d’Italia in termini di spesa, di soldi lasciati sul territorio. Prim’ancora – nell’ordine – di Lazio, Veneto e Toscana. Che avranno pure Roma, Venezia e Firenze (non solo), ma nel complesso non risultano attrattive quanto la Lombardia, dove gli stranieri hanno speso nel 2016 6,5 miliardi di euro.
I maggiori flussi di denaro provengono dagli svizzeri, seguiti dai tedeschi, mentre statunitensi e francesi si contendono il terzo e quarto.
Va detto che sul conto lombardo (e comasco) incidono molto i territori di frontiera, con gli svizzeri che ogni giorno fanno acquisti in Italia ma non possono essere certo considerati turisti.
Considerando la spesa non di tutti gli stranieri, ma di chi trascorre almeno una notte sul territorio, la cifra lombarda passa da 6,5 a 5,68 miliardi di euro. Pur con un margine molto più risicato, ma anche in questa classifica – che tiene conto solamente dei turisti, non dei pendolari dello shopping – la Lombardia resta al primo posto in Italia.