Il giorno dopo l’introduzione del coprifuoco alle 23, scattato ieri come disposto dal Tribunale di Como, in piazza De Gasperi il malcontento tra gli esercenti è unanime. “E’ un vero disastro per i locali”, ripetono gli operatori dei ristoranti della piazza, che già ieri sera si sono visti costretti a “mandare via i clienti che non avevano ancora finito di mangiare o bevuto il caffè”.
I ristoratori chiedevano di poter chiudere almeno a mezzanotte e ora il timore è di ripercussioni anche sull’occupazione.
E’ intervenuto anche l’assessore al Commercio del Comune di Como Marco Butti. “Tutto nasce dall’errore di chi ha voluto ripensare la piazza occupandola con 345 posti a sedere – ha detto – Abbiamo lavorato per settimane tentando di trovare un’intesa. E’ una sconfitta per la città. Tante piazze De Gasperi sarebbero un disastro economico e occupazionale per Como e per il suo turismo. Faremo tutte le valutazioni per portare avanti la soluzione del dehors che aiuti gli esercenti nel loro lavoro”.
Essendo all’inizio di viale Geno, forse la cosa da fastidio a qualche “pezzo grosso” locale