Chiusura dei locali di piazza De Gasperi alle 23, con effetto immediato, tutti i giorni, fine settimana compreso. Il giudice ha sciolto la riserva e ha preso una decisione nella battaglia tra residente, esercenti e Comuni per i tavolini nella zona a ridosso della funicolare. Già da questa sera, stando alla decisione del Tribunale, il coprifuoco scatterà alle 23, senza appello.
Dopo l’udienza di venerdì scorso, il giudice si era riservato la decisione fino a questa mattina, quando è stato reso noto il provvedimento. Il Tribunale ha decretato dunque il divieto di utilizzo dello spazio all’esterno dei locali, con i tavolini al centro della contesa, a partire dalle 23. Fino a quell’ora i clienti possono restare all’aperto ma è previsto comunque il divieto di diffondere musica o comunque di fare altre attività che prevedano rumori eccessivi.
Il dispositivo prevede anche l’obbligo, per i locali di predisporre entro 10 giorni dal provvedimento un servizio d’ordine per garantire che non ci siano assembramenti all’esterno dei locali, per per mantenere l’ordine ed evitare la concentrazione di persone.
Il giudice impone poi al Comune di vigilare rigorosamente sul rispetto delle prescrizioni, in particolare sul divieto di assembramenti numerosi all’esterno dei locali. Palazzo Cernezzi dovrà inoltre incrementare il controllo su piazza De Gasperi in orario notturno e predisporre, entro 30 giorni un monitoraggio continuativo sulle emissioni sonore.
<Il provvedimento è motivato ed equilibrato – commentano i legali del residente, Giovanni Murgia e Andrea Marcinkiewicz – Accoglie in pieno l’istanza del residente ma tiene conto anche degli interessi della controparte. La valutazione a caldo è che forse anche il Comune poteva fare prima le stesse considerazioni e prendere provvedimenti tenendo conto degli interessi di entrambi ed evitando lo scontro in Tribunale>.