Ritardo nel recapito e giacenza della posta a Cantù e nei paesi limitrofi: incontro a Roma tra il direttore generale di Poste Italiane, Matteo Del Fante, e il sottosegretario agli Interni nonché deputato canturino della Lega Nicola Molteni.
Poste Italiane, nella riunione, ha assicurato che le giacenze di posta sono state quasi completamente smaltite e che la fase critica è stata superata grazie ad alcuni straordinari, come la consegna al sabato, e altre misure strutturali, tra le quali il rafforzamento del presidio di distribuzione di Fino Mornasco e il riassetto delle zone competenti per il recapito di tutta l’area del Canturino.
L’azienda, continua Molteni, ha poi aggiunto di aver avviato le procedure per l’assunzione di nuovi postini. Nelle prossime settimane è previsto un nuovo incontro, questa volta tra gli amministratori locali – sindaco di Cantù in primis – e i dirigenti di Poste Italiane.
Poste Italiane sono incommentabili.
Nella migliore delle ipotesi.
Secondo loro, avrebbero smaltito le giacenze.
Beh, io dico invece che non è vero niente.
Dopo vari solleciti agli editori delle diverse riviste settimanali che ricevo, tra cui una di carattere finanziario, le cose sembravano ritornate alla norma.
Ma settimana scorsa, l’andazzo è ripreso: niente posta niente riviste.
E questa settimana sembra procedere con lo stesso modus operandi.
Quindi devo dedurre che a Poste Italiane ci siano degli incapaci.
Sempre nella migliore delle ipotesi.