“La gratuità del primo lotto lontana e complicata, la realizzazione del secondo lotto della tangenziale di Como è in alto mare”.
E’ la sintesi fatta dai consiglieri regionali comaschi Angelo Orsenigo (Pd) e Raffaele Erba (Movimento 5 Stelle) della risposta ottenuta a un’interrogazione presentata all’assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi. “L’accordo tra Regione e Anas per l’affidamento della gestione delle strade regionali a un soggetto compartecipato non si farà – spiegano Orsenigo ed Erba – la Giunta Fontana non procederà con la costituzione della società. Però, l’azzeramento del pedaggio non sarebbe mai passato attraverso questa strada. L’iter giusto è complicatissimo e coinvolge Cal, Pedemontana, Ministero del Trasporti e Cipe”.
E se sul secondo lotto, spiega Orsenigo, “il Documento di fattibilità delle alternative progettuali è tuttora in corso di redazione e il suo completamento è previsto entro l’estate, quindi ci stanno lavorando e li attendiamo al varco”. Le opere di mitigazione e compensazione ambientale, aggiunge Erba, “sono in corso di realizzazione, ma anche in questo caso sembrano molto in ritardo su tutta la procedura. Sempre veloci a promettere, ma troppo spesso in ritardo nel realizzare quanto detto”.