Il Comune di Como ha pubblicato il bando per l’aggiudicazione della piscina di viale Geno. La base della gara è fissata a 25.050 euro di affitto all’anno e la durata prevista del contratto è di nove anni. La scadenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 27 luglio prossimo.
Come tutti i bandi pubblici, anche quello della piscina di viale Geno contiene un complicato sistema di calcolo dei “punti” sulla base dei quali viene poi assegnata la gestione.
Non solo: sono specificate anche alcune clausole che, se non rispettate, determinano l’impossibilità di partecipare alla gara. Una di queste clausole – la numero A6 – impedirà di fatto alla Pallanuoto Como di concorrere al bando.
Per avere la gestione della piscina, infatti, si deve presentare una “documentazione dalla quale risulti inequivocabilmente esperienza significativa ultratriennale nell’ambito dell’attività oggetto” della gara.
La società di Dato, che in passato aveva manifestato l’interesse a gestire l’impianto, non ha ancora tre anni di vita. Non ha perciò uno dei requisiti necessari. “Se fosse così – commenta lo stesso Dato – è evidente che non potremmo presentare la nostra domanda. Al momento, però, siamo più impegnati sul terreno agonistico”.