Alla richiesta dei carabinieri di mostrare i documenti per un controllo, un nigeriano di vent’anni residente in provincia di Varese, ha reagito inveendo contro i militari dell’Arma e tentando poi la fuga. Subito fermato, ha aggredito i carabinieri, che lo hanno poi bloccato e arrestato con l’accusa di resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Ieri pomeriggio, i carabinieri della stazione di Mozzate erano impegnati in un servizio di prevenzione e controllo alla stazione di Locate Varesino. Un intervento con l’obiettivo di contrastare lo spaccio di droga e i reati predatori. I militari dell’Arma hanno avvicinato il nigeriano per un controllo. Il giovane, richiedente asilo ospite di una struttura di accoglienza della provincia di Varese, alla richiesta delle forze dell’ordine ha reagito dando in escandescenze e rifiutandosi di fornire le generalità e i documenti di riconoscimento. Poi ha provato a fuggire e ha quindi aggredito i carabinieri che lo hanno fermato.
Dopo l’arresto, è stato trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Mozzate. Processato questa mattina con rito direttissimo in tribunale a Como, è stato condannato a un anno di reclusione, pena sospesa.