E’ stato condannato a quattro anni e otto mesi il 59enne peruviano residente nella Bassa Comasca accusato di molestie e violenze sulle nipotine acquisite, due ragazzine minorenni. L’uomo è stato processato con rito abbreviato e l’accusa aveva chiesto una pena di cinque anni. Richiesta accolta quasi del tutto dal giudice del Tribunale di Como, che ha letto appunto una sentenza di condanna a 4 anni e 8 mesi.
In aula si sono costituiti parte civile i genitori delle bambine, che hanno ricevuto un risarcimento provvisionale di 20mila euro, in attesa che la vicenda finisca poi anche di fronte ad un giudice civile. La difesa dell’uomo aveva già formalizzato la richiesta di rito abbreviato, che ha portato allo sconto di un terzo della pena.
In aula, prima della sentenza, il nonno avrebbe letto anche una lettera di scuse alla famiglia.
La vicenda è avvenuta in un paese della Bassa Comasca. Due ragazzine minorenni sarebbero state vessate per anni, molestate sessualmente e palpeggiate dal nonno acquisito che le accudiva.
Violenze che sarebbero proseguite, secondo l’ipotesi contestata dalla procura di Como, dal 2012 quando le bambine avevano rispettivamente sette e otto anni, fino al 2017, ovvero fino a pochi mesi fa, quando una delle due sorelle ha trovato la forza – grazie anche all’aiuto della scuola – di raccontare quanto avveniva tra le mura domestiche. Una denuncia che poi i genitori hanno formalizzato e che ha dato il via all’indagine lampo dei carabinieri del paese che hanno riscontrato quanto stava avvenendo.