“Le parole di Salvini simili a quelle di Hilter”. “Gli insulti della sinistra sono medaglie”. Polemica a distanza tra il secondo uomo politico – qualcuno dice il primo – attualmente più potente d’Italia, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, e l’avvocato comasco Marcello Iantorno, esponente del Partito Democratico ed ex assessore di Como.
Tutto parte da una mail diffusa e firmata da Iantorno. “La frase pronunciata dal leader della Lega e Ministro dell’Interno Matteo Salvini “basta migranti a spasso per le città italiane” è simile a una di Hitler – scrive Iantorno – “l’ebreo deve levar le tende dall’Europa”, si legge nel libro “Conversazioni a tavola”, che riporta le annotazioni del gerarca Martin Bormann, pronunciata il 25 gennaio 1942 a cui seguirono dapprima i ghetti in varie città europee e poi i noti campi di concentramento. Salvini peraltro – continua l’avvocato comasco del Pd – come si legge nel contratto di governo firmato con Di Maio, ha anche previsto la collocazione di circa 25 mila immigrati irregolari in campi chiusi per Regione con spiccate somiglianze con il trattamento dei nazisti verso gli ebrei. Se ciò dovesse accadere tutti coloro i quali hanno a cuore i diritti umani dovranno reagire con ogni mezzo legale, nessuno escluso”.
In questi giorni Salvini è investito da migliaia di commenti, positivi e negativi. In questo oceano di opinioni, le parole di Iantorno non sono passate inosservate. Salvini ha pubblicato sul suo profilo ufficiale Facebook – seguito da quasi 2 milioni e mezzo di persone – una foto di Iantorno, con una didascalia molto concisa: “Roba da matti! – dice, riferendosi alle parole di Iantorno – Si vergogni. Io non mollo, gli insulti della sinistra sono medaglie”.
ma con che coraggio paragonare Salvini con Hitler , rosicate perché gli italiani onesti vi hanno dato una pedata nel c… lo avete fatto disastri adesso noi dobbiamo pagare le conseguenze da oggi parte il governo del popolo addio p.d.
Nessun uomo è un’isola
Prima vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubavano
Poi vennero a prendere gli ebrei e tacqui perché mi erano antipatici
Poi vennero a prendere gli omosessuali e fui sollevato perché erano fastidiosi
Poi vennero a prendere i comunisti ed io non parlai perché non ero comunista
Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare
Bertolt Brecht
migranti che rompono il naso ad un carabiniere!!! migranti che picchiano 2 autisti e pretendono di viaggiare gratis!!! questi sono fatti non parole.