Schiacciato da un debito di oltre venti milioni di euro, pochi minuti prima delle 14, il consiglio comunale di Campione d’Italia ha dichiarato il dissesto finanziario, aprendo le porte all’intervento di un commissario. Quattro consiglieri, in contrasto con il primo cittadino hanno abbandonato l’aula prima del voto. I sette rimasti, compreso il sindaco Roberto Salmoiraghi e il vice Alfio Balsamo, hanno approvato il dissesto.
Prima della votazione, in un consiglio comunale a tratti teso al quale hanno assistito decine di campionesi, il sindaco ha ribadito di non sentirsi responsabile della situazione e ha puntato il dito contro la gestione precedente e anche contro il Casinò, che ha ridotto i trasferimenti e nei giorni scorsi ha annunciato un’ulteriore riduzione da 18 a 9 milioni di franchi.
Il dissesto è legato all’impossibilità del Comune di saldare i propri debiti, a partire dagli stipendi dei circa 100 dipendenti, che da mesi non ricevono il compenso.
Il sindaco e la giunta, dopo l’arrivo del commissario, rimarranno comunque in carica, con possibilità però molto limitate. Il sindaco si dice comunque fiducioso di poter far ripartire Campione.