Dal 30 gennaio 2018, data di arrivo delle prime lettere, nel territorio dell’ATS Insubria sono 59.721 i pazienti cronici che hanno deciso di aderire alla presa in carico secondo il modello offerto dalla legge 23 di riforma del sistema sanitario regionale, il 13,78% a fronte di 433.496 lettere inviate. Per 36.838 è già stato realizzato il Piano assistenziale individualizzato. Complessivamente, in Lombardia sono 257.998 su 3.057.519, l’8,44%, i pazienti cronici presi in carico e 140.724 quelli che hanno già ricevuto il Piano personalizzato. Sono i dati forniti oggi dall’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. “Quella che stiamo mettendo in campo – ha detto – è una riforma che non ha pari in Italia e in Europa. Nonostante il breve periodo preso come riferimento, ci troviamo di fronte a un trend di crescita costante e incoraggiante, con una media di mille Pai – Piani assistenziali individualizzati – al giorno. Un dato confortante se si considera che le ultime lettere d’invito sono arrivate a casa dei pazienti cronici solo da circa 20 giorni. Un vero e proprio bilancio – ha proseguito Gallera – lo si potrà avere solo nei prossimi mesi, quando tutti i cronici avranno avuto il tempo di valutare se aderire o meno al modello”. Degli oltre 257mila pazienti che hanno già attivato il percorso di cura, la grande maggioranza, oltre 217mila, si è rivolta ai medici di medicina generale, che per Gallera sono “i veri protagonisti della riforma”, gli altri hanno scelto le strutture pubbliche e private.