Due uomini di 42 e 38 anni residenti nelle province di Varese e Milano sono stati arrestati dai carabinieri di Lomazzo con l’accusa di rapina in concorso. Secondo quanto emerso dalle indagini dei militari dell’Arma, sarebbero i responsabili dell’assalto del 25 marzo scorso alla pizzeria Colibrì di Cadorago. I malviventi, uno dei quali armato di coltello, avevano fatto irruzione nel locale e, dopo aver minacciato la cassiera, si erano fatti consegnare l’incasso della serata, circa 1.600 euro. Le indagini effettuate dai carabinieri hanno portato all’identificazione dei presunti malviventi. I militari dell’Arma hanno quindi chiesto e ottenuto dal Tribunale di Como un’ordinanza di custodia cautelare per i due uomini.
I banditi erano entrati in azione con il volto parzialmente travisato ma erano comunque riconoscibili. I carabinieri hanno raccolto le testimonianze dei presenti e hanno analizzato ore di filmati dei sistemi di videosorveglianza di tutta la zona, fino ad indentificare
l’auto utilizzata per commettere la rapina e così risalire agli utilizzatori, anche grazie al riconoscimento fotografico dei testimoni.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita nelle scorse ore dai carabinieri. Uno dei presunti rapinatori è stato rinchiuso in carcere a San Vittore mentre al secondo sono stati concessi gli arresti domiciliari.