Cremare i propri cari nell’impianto del cimitero Monumentale di Como resterà ancora impossibile.
Ennesimo ritocco al cronoprogramma. Dopo i lavori di manutenzione, in corso da mesi, il forno doveva essere restituito alla città a giugno, ma non sarà così. “I lavori sono finiti ma ora i tecnini dovranno provvedere alla fase di collaudo del forno, che durerà trenta giorni. Dubito possa essere riaperto per giugno”, spiega Francesco Pettignano, assessore ai servizi cimiteriali di Palazzo Cernezzi.
Sull’altro fronte, quello di un possibile nuovo impianto a Camerlata, l’assessore conferma l’intenzione del progetto: “A breve riuniremo un tavolo tecnico per studiare le modalità di costruzione e la posizione”. Anche il sindaco di Como, Mario Landriscina aveva annunciato di guardare avanti nel futuro per cercare un luogo dove immaginare una nuova struttura.
Intanto il forno esistente al cimitero Monumentale rimane chiuso e la difficoltà nel garantire la cremazione resta uno dei nodi più difficili da sciogliere per garantire un servizio adeguato ai comaschi. Sempre più spesso, negli ultimi anni, il malfunzionamento dell’impianto ha infatti costretto gli utenti a spostarsi in altre città per adempiere alle volontà dei propri cari.