La piscina Sinigaglia necessita di interventi, mentre quella comunale Ugo Foscolo ha problemi di infiltrazioni d’acqua e lucernari rotti.
A resistere è quella di Muggiò, dove però l’agibilità non supera i 99 posti.
Un’estate all’asciutto si prospetta per Como. A tre settimane dall’inizio dell’estate le uniche vasche in cui potranno tuffarsi cittadini e turisti sono quelle esterne del centro sportivo di Casate, che apriranno sabato prossimo 2 giugno. A metà giugno partiranno i lavori per la piscina interna al centro sportivo di Casate.
Tra i luoghi in cui trovare un po’ di refrigerio dalla calura estiva ci sarebbe anche lido di Villa Olmo, che quest’anno rischia di non aprire vista la battaglia legale ancora non definita. nei giorni scorsi l’assessore al Patrimonio di Palazzo Cernezzi, Francesco Pettignano, nel commentare l’assenza di novità non aveva nascosto i timori per il futuro. “Sinceramente inizio ad essere pessimista in prospettiva futura. Visti i ricorsi e i tempi necessari in questi casi – aveva spiegato l’assessore – non penso che si riesca a salvare la stagione”. Un’estate senza il lido di Villa Olmo e un inverno senza Palaghiaccio di Casate con i lavori che, secondo le ultime informazioni, si concluderanno a dicembre, creando non pochi disagi per la ripresa delle attività. Non da ultimo: in discussione anche la sede della Como Nuoto in viale Geno, tra pochi giorni un bando per trovare una nuova casa alla società.