Striscia la notizia è tornata a parlare di Como. Gli inviati del programma satirico di Antonio Ricci, dopo il servizio sui lavori per il ripristino della Regina in seguito alla frana di Argegno di qualche mese fa, sono tornati sul territorio. Ieri sera è andata in onda l’inchiesta di Valerio Staffelli sugli automobilisti svizzeri che in Italia non rispettano i limiti di velocità. Come mai gli elvetici nel nostro Paese corrono quanto vogliono, mentre gli italiani in Svizzera rischiano addirittura l’arresto? Questa la domanda attorno alla quale è ruotato il servizio di Striscia. Il paradosso: a chi guida una macchina con targa elvetica e non paga una multa presa in Italia non succede nulla, non è possibile costringerlo a pagare. Se invece un italiano non paga una sanzione presa in Svizzera, viene bloccato alla frontiera e deve anche sborsare 300 franchi per evitare tre giorni di arresto. Ci si chiede quindi perché non accada lo stesso in Italia. Valerio Staffelli ha interpellato sulla questione il comandante della polizia locale di Como Donatello Ghezzo: «Se non c’è il pagamento spontaneo da parte del trasgressore svizzero, – ha spiegato – non è possibile costringerlo, anche se torna in città. Così, solo nel 2016 a Como non è stato pagato il 60% delle sanzioni, pari a circa 350mila euro». Una somma di un certo peso. Una questione destinata certamente a suscitare polemiche.
Va bene che Striscia la notizia evidenziato questa problematica ma non basta; infatti, è assolutamente necessario intervenire affinché gli “Svizzeri” paghino le multe ed anche salatissime.
Qualcuno deve intervenire al più presto e, se ci fossero delle disposizioni che autorizzano lo”Svizzero” a non pagare, vanno immediatamente cambiate.
E’ assurdo che in un paese alcune contraddizioni vengano portate alla luce da Striscia la Notizia o dalle Jene mentre gli organi preposti dormono.
Flavio Lietti
Pienamente in accordo con il mio omonimo, aggiungo: in caso di incidente causato dalla velocità, i rossi crociati saranno disponibili ad assumersi le colpe?
In caso di incidente è completamente diverso. In quel caso paga l’assicurazione. Nel caso si debba ricorrere a una denuncia per incidente, il cittadino svizzero non può sottrarsi. Per le multe il discorso è diverso perchè primo la Svizzera non prevede che autorità estere possano intervenire sul suo territorio. Secondo stiamo parlando di multe che non superano di norma i 50 euro e quindi per lo Stato italiano costerebbe parecchio far intervenire le autorità elvetiche. Poi è colpa dello Stato italiano che non fa pagare agli svizzeri. Basterebbe introdurre una legge che prevede il pagamento della multa in dogana nel caso il cittadino svizzero rientrasse in Italia dopo il mancato pagamento della multa