Risse ed episodi di violenza continui ma anche casi di spaccio. Nella zona dei giardini a Lago a Como però non ci sono telecamere. La squadra Mobile della questura e gli agenti delle volanti, dopo l’ennesima rissa scoppiata ieri nella zona della locomotiva, non hanno immagini sulle quali lavorare per risalire alle persone coinvolte nella nuova rissa.
Erano una dozzina i presenti allo scontro, che si è concluso con tre feriti, anche se in modo lieve. I più però sono riusciti a fuggire e dileguarsi prima dell’arrivo degli agenti della polizia. Sul posto sono rimasti solo i feriti, due medicati al pronto soccorso con prognosi di 3 e 5 giorni e un terzo che ha rifiutato le cure.
La lite sarebbe scoppiata per motivi futili, forse per una birra. L’intera zona è stata perlustrata dagli agenti che tuttavia non hanno rinvenuto né armi né droga. Un somalo di 26 anni, uno dei feriti, è stato denunciato per il possesso di oggetti atti ad offendere. Addosso aveva infatti un taglierino e una chiave inglese, che non sarebbero stati utilizzati per infliggere i colpi agli altri due feriti, un altro somalo e un ragazzo del Gambia.
La rissa è scoppiata poco prima delle sette nell’area dei giardini a lago che a quell’ora del giorno è ancora molto frequentata da famiglie e turisti. Almeno una dozzina i partecipanti allo scontro che, come detto, si sono poi dileguati nel nulla lasciando sul posto – nelle mani degli agenti della polizia – solo i feriti.