Prima chiusura notturna per la statale Regina: dalle 20.30 di stasera alle 5.30 di domani mattina.
Iniziano due settimane di forti disagi per chi vive sulla sponda occidentale del lago di Como. La statale Regina è la spina dorsale di quell’area, e un’interruzione serale e notturna così lunga creerà problemi sia ai residenti, sia agli esercenti.
La chiusura è dovuta ai lavori di messa in sicurezza della parete rocciosa ad Argegno, dopo una frana caduta nel settembre dell’anno scorso.
“Saranno giorni difficili per il nostro territorio – dice Roberto De Angeli, sindaco di Argegno – sia per i cittadini, soprattutto se frontalieri, sia per i ristoratori. Avevamo chiesto una chiusura più limitata: dalle 23 anziché dalle 20.30, allungando i lavori di qualche giorno, ma Anas non ha accolto questa richiesta. I residenti che rientrano dal lavoro tardi dalla Svizzera e i ristoratori subiranno disagi”.
Come se la chiusura notturna per una frana caduta otto mesi fa non bastasse, si aggiunge un altro inconveniente: a Schignano, località Ronchetto, si è staccata nelle scorse ore una piccola frana, che ha interessato la provinciale 15 della Valle Intelvi verso Erbonne, unica alternativa (solo per le auto) alla Regina durante la chiusura notturna della strada principale. “La carreggiata è stata ripulita – conclude De Angeli – la corsia è leggermente ristretta per qualche metro, ma non dovrebbe creare grossi problemi”.