“Da tempo siamo disponibili a dare il nostro contributo per il salvataggio del paese, ma la nostra disponibilità è stata sempre, incomprensibilmente rigettata”. Lettera aperta dei dipendenti del Comune di Campione d’Italia sulla crisi economica che ha travolto il casinò, il municipio e di fatto l’intera comunità, sul cui futuro incombe lo spettro da un lato del possibile fallimento della casa da gioco e dall’altro della Corte dei Conti che potrebbe dichiarare il dissesto.
I dipendenti della casa da gioco hanno siglato un accordo che scongiura gli esuberi grazie a una riduzione di orari di lavoro e salari. Il sindaco Roberto Salmoiraghi ha dichiarato: “Ora tocca ai dipendenti del Comune fare i sacrifici”. Parole decisamente poco gradite dal personale del municipio.
“Nel luglio del 2017 volontariamente abbiamo sottoscritto una riduzione netta del 10% dello stipendio – scrivono i dipendenti – Da allora e nonostante ogni reiterato sforzo la nostra disponibilità non è stata considerata. In ultimo nel marzo scorso, quando il sindaco non si è presentato per finalizzare un accordo davanti al prefetto e ha chiesto immotivatamente la sospensione delle trattative”.
I dipendenti del Comune ricordano che dal 2013 al 2015 si sono ridotti volontariamente il salario dell’8%, che dal 2013 non percepiscono il premio di produttività e che ora aspettano ancora la tredicesima 2017 e da metà febbraio non percepiscono lo stipendio.
“In questi mesi abbiamo dimostrato un grande senso di responsabilità svolgendo quotidianamente il nostro lavoro anche se non retribuiti – concludono i dipendenti – Mancarci senza motivo di rispetto e ledere, come ha fatto il sindaco la dignità dei suoi dipendenti risulta allo stato inaccettabile”.
ah ecco, quindi anche le trattative davanti al Prefetto sono state sempre sospese unilateralmente e non per colpa dei lavoratori. I dipendenti pubblici, che hanno dimostrato disponibilità nelle trattative, si sono visti sempre la porta chiusa in faccia, di fatto togliendogli anche lo stipendio che è previsto per legge.
Strano che non sia ancora intervenuto nessuno. Ma l’INPS che non vede versati i contributi di questi dipendenti pubblici, non interviene? La Corte dei Conti, il Prefetto? nessuno dice niente?
sono basita!
che vergogna!