Pazienti in aumento e personale sempre più ridotto all’osso. Protesta degli operatori del servizio dipendenze dell’Asst Lariana di Como, che scrivono ai vertici dell’azienda e lanciano un allarme: “Non risulta possibile garantire ai cittadini una corretta e sufficiente risposta ai bisogni dei pazienti”.
Nei giorni scorsi, i dipendenti hanno inviato una richiesta di intervento urgente alla direzione dell’Asst Lariana. Una lettera corredata da numerose firme, che fa seguito a un’altra segnalazione. “Già nel febbraio dello scorso anno – scrivono – ci eravamo fatti avanti per segnalare una serie di difficoltà, ma non c’è stata alcuna risposta alle nostre sollecitazioni”.
La carenza di personale, secondo gli stessi operatori ha portato ad un aumento delle liste d’attesa per servizi quali il SerT, il nucleo alcologia o per il gioco d’azzardo patologico. “A fronte di un aumento di accessi al servizio e di una crescente complessità aziendale – scrivono i dipendenti – il numero degli operatori è vistosamente e paradossalmente diminuito. Non sono stati sostituiti ben 5 medici, uno psicologo, un educatore e un infermiere. Inoltre, dopo la chiusura del SerT di Erba sono aumentati gli utenti a Como e Mariano Comense”.
E il personale è destinato a diminuire ulteriormente per un altro pensionamento e un licenziamento volontario. “I problemi segnalati – concludono i dipendenti chiedendo un intervento urgente – si sono trasformati in malessere cronico e a una cresciuta stanchezza del personale costretto costantemente a ritmi eccessivi di lavoro e alla ricerca di soluzioni costruttive per i continui eventi critici. La situazione richiede interventi a più livelli e la priorità più urgente resta la carenza di risorse umane”.